“LIKE-Storie di vite on line” Cyberbullismo a cura di Polizia Postale di Stato, Ministero Interno, MIUR, Baci Perugina, FIRENZE, 16.04.15

“Like-Storie di vite on line”. Nell’ambito della manifestazione nazionale http://www.interno.gov.it/it/notizie/unaparolaeunbacio-parte-cagliari-tour-storie-vita-line sul cyberbullismo l’Avv. Deborah Bianchi ha partecipato in qualità di avvocato esperto in Diritto dell’Internet insieme ad altri esponenti di associazioni impegnate contro la piaga del cyberbullismo: Dott.ssa Benedetti (Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici); Dott.ssa De Pasquale Rosa (Direzione Provinciale MIUR); Prof.ssa Ersilia Menesini (Università di Firenze – Dipartimento si Scienze Formazione e Psicologia); Tribunale dei Minori;  Ing. Gianluca Massettini (Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze). L’Avv. Deborah Bianchi ha ricevuto lo stemma della Polizia Postale.

Dal sito del Ministero dell’Interno: http://www.interno.gov.it/it/notizie/unaparolaeunbacio-parte-cagliari-tour-storie-vita-line

“Spettacoli teatrali in tutta Italia organizzati dalla Polizia di Stato per prevenire il cyberbullismo attraverso il corretto uso della parola. Prevenire episodi di cyberbullismo attraverso un’opera di responsabilizzazione ed il corretto uso della “parola”. E’ l’obiettivo che vuole raggiungere la Polizia di Stato, con il sostegno di Baci Perugina, attraverso il tour teatrale “Like-Storie di vita online” che avrà inizio domani a Cagliari presso l’Auditorium del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina. Lo spettacolo, che si inserisce nel progetto ‘’Una vita da social” e che farà tappa nelle principali città italiane  –  Milano, Perugia, Torino, Roma, Firenze, Palermo, Padova, Ravenna, Bari – prende spunto da una drammatica vicenda di cronaca avvenuta a Roma il 20 novembre 2012, quando il quattordicenne Andrea Spezzacatena, studente di liceo, si tolse la vita all’interno della propria abitazione. Solo in un secondo momento la famiglia scoprì che Andrea era stato vittima di pesanti attacchi alla sua persona tramite un social network e accusato di essere gay e conosciuto con l’appellativo “il ragazzo dai pantaloni rosa”.

Durante lo spettacolo, dedicato agli studenti delle scuole, l’autore Luca Pagliari farà capire l’importanza delle parole in tutte le sue sfumature attraverso filmati, letture, musiche e testimonianze dirette. In occasione dello spettacolo, Baci Perugina coinvolgerà tutti gli studenti facendoli diventare interpreti di frasi che contengano un messaggio d’amore, trasformandoli in cartigli virtuali da far vivere sui social network. Questo per dimostrare che un uso positivo della rete è fondamentale e la sensibilizzazione diventa di primaria importanza. Tramite l’hashtag #Unaparolaeunbacio da condividere sull’account Twitter @baciperugina e sulla pagina Facebook Una vita da social, i ragazzi delle scuole potranno postare le loro frasi e condividerne contenuti.

I dati della Polizia Postale. 300 i casi di cyberbullismo segnalati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni nel 2014, il doppio dell’anno precedente, 30 i minorenni denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver diffuso immagini pedopornografiche sul web, aver perseguitato, diffamato e molestato coetanei, usando i nuovi media”. Like Storie di vite on line RICONOSCIMENTO POLIZIA POSTALEFonte: http://www.interno.gov.it/it/notizie/unaparolaeunbacio-parte-cagliari-tour-storie-vita-line